QUALCOSA DI STREGATO
Di Angela White
Genere: Romance
storico paranormale
Collana: I
romanzi Classic n 1087Anno: Agosto 2014
Marchio editoriale: Mondadori - I romanzi (edicola)
Parte di una serie: no
Disponibilità ebook: sì
Trama:
Può l’amore ricomporre
un’anima spezzata?
un’anima spezzata?
Nella Londra oscura di fine Ottocento, James Willmot
s’impadronisce dell’antica torq di famiglia e fugge, innescando un conflitto
all’interno del suo potente clan. Sono molte le forze magiche che percepiscono
il suo arrivo a New York, e che intendono approfittarne. Attirato e ferito in
un duello mortale, James è soccorso da Charlotte, che viene conquistata dai
suoi modi da gentiluomo, ma neppure resta insensibile alla sua parte più
oscura.
Nipote di un maestro hoodoo, la giovane non possiede alcun potere se non quello di suscitare in James il desiderio, ponendolo così di fronte a un conflitto interiore. E in competizione dentro di lui, da una parte ci sarà Jack, deciso a soddisfare i suoi impulsi, dall’altra Jimmy, con i suoi scrupoli a sedurre un’innocente…
Nipote di un maestro hoodoo, la giovane non possiede alcun potere se non quello di suscitare in James il desiderio, ponendolo così di fronte a un conflitto interiore. E in competizione dentro di lui, da una parte ci sarà Jack, deciso a soddisfare i suoi impulsi, dall’altra Jimmy, con i suoi scrupoli a sedurre un’innocente…
Giudizio: 4 stelle e mezzo
Ho conosciuto
Angela White con la serie “Le profezie
della strega scalza” e ne ho amato fin da subito lo stile fluido e musicale,
l’accuratezza nel tratteggiare ambientazioni e personaggi: questa serie ha il
sapore di favola e lascia in bocca un
bel gusto dolce di romanticismo come solo l’epoca medioevale sa creare.
Io sono rimasta totalmente spiazzata nel momento in cui
mi sono immersa in questa storia.
Questo libro è
assolutamente diverso.
In realtà potrei dire che è diverso da qualsiasi altra
cosa che io abbia mai letto.
Il periodo è vittoriano: siamo nell’oscura epoca in cui
il famigerato Jack lo squartatore si aggirava per i sobborghi di Londra e
Robert Stevenson scriveva “Lo strano caso
del dottor Jekyll e del signor Hyde”.
Dall’altra parte dell’oceano, nei sobborghi di New York, gli
immigrati si ammassano, abbagliati dal sogno americano, ma presto si rendono
conto che, sebbene i re siano altri, lo
stato di servitù è sempre lo stesso: degradante e umile. E chi è avido ha così
tanta sete di potere da perdere ogni umanità, qualunque sia il punto di
partenza o il tipo di “persona” o il suo ruolo in società.
Un’ambientazione
decisamente cupa, fosca, misteriosa e, a tratti, davvero inquietante.
L’autrice con uno stile inconfondibile, pulito, ma ricco
e melodico, ci introduce in un mondo
parallelo, molto complesso, ma perfettamente inserito nell’epoca, fatto di creature
soprannaturali di ogni tipo: vampiri, cacciatori, druidi, elfi, demoni,
licantropi, streghe, stregoni Hoodoo, che si muovono tra la gente comune. Figure
mitiche tratte dalle più disparate tradizioni popolari che, esattamente come
capita nella multietnica New York di quest’epoca, si incontrano, si amalgamano,
si scontrano in un crescendo di tensione. Ingredienti quali vendetta, sete di
potere, avidità , lussuria sono sapientemente mescolati per creare il terreno di confronto di una guerra soprannaturale
che si confonde a nefandezze di origine molto più umana, ma altrettanto bieca.
Non si sa mai dove finisca la realtà e dove cominci la
fantasia, il confine tra le due è labile e tremolante, talvolta si confonde,
altre si dissolve... Una pagina dopo l’altra sono stata catturata nel torbido vortice di questa storia, le cui spire si sono insinuate dentro di me e non mi hanno abbandonata per giorni, anche dopo aver terminato la lettura.
Ho amato moltissimo James, che con la sua dualità (mai più di ora questo termine è appropriato) di indole
riesce ad incantare lettrice e protagonisti, spingendoli ad avere fiducia in
lui e a parteggiare per la sua vittoria e, forse, la sua
redenzione.
Ho adorato
Charlotte che riesce a mantenersi pulita in un mondo tanto lordo, che riesce a
vedere molto più a fondo di tutti gli altri e si innamora di James, in tutti i
suoi aspetti, con tutte le sue moltissime sfaccettature. E’ l’unica che lo accetta
davvero per quello che è, che non gli chiede mai nulla di più di ciò che può o
vuole darle.
E ho venerato,
letteralmente, il loro amore, tifando per loro ogni istante, comprendendo
appieno che solo insieme avrebbero avuto la forza di farcela.
E James con l’amore di Charlotte saprà conquistare anche
il suo equilibrio.
Per me è un esperimento riuscito: complimenti!
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