venerdì 29 agosto 2014

Magica Angela White!


QUALCOSA DI STREGATO
Di Angela White

Genere: Romance storico paranormale
Collana: I romanzi Classic n 1087
Anno: Agosto 2014
Marchio editoriale: Mondadori -  I romanzi (edicola)
Parte di una serie: no
Disponibilità ebook: sì
 



Trama:

 Ambientazione:
Inghilterra – Stati Uniti (New York) dal 1886 al 1889

Può l’amore ricomporre
un’anima spezzata?

Nella Londra oscura di fine Ottocento, James Willmot s’impadronisce dell’antica torq di famiglia e fugge, innescando un conflitto all’interno del suo potente clan. Sono molte le forze magiche che percepiscono il suo arrivo a New York, e che intendono approfittarne. Attirato e ferito in un duello mortale, James è soccorso da Charlotte, che viene conquistata dai suoi modi da gentiluomo, ma neppure resta insensibile alla sua parte più oscura.
Nipote di un maestro hoodoo, la giovane non possiede alcun potere se non quello di suscitare in James il desiderio, ponendolo così di fronte a un conflitto interiore. E in competizione dentro di lui, da una parte ci sarà Jack, deciso a soddisfare i suoi impulsi, dall’altra Jimmy, con i suoi scrupoli a sedurre un’innocente…

Giudizio: 4 stelle e mezzo

 Mio commento:

 Sono decisamente in difficoltà nell’esprimere ciò che questo libro ha suscitato in me.

 Ho conosciuto Angela White con la  serie “Le profezie della strega scalza” e ne ho amato fin da subito lo stile fluido e musicale, l’accuratezza nel tratteggiare ambientazioni e personaggi: questa serie ha il sapore  di favola e lascia in bocca un bel gusto dolce di romanticismo come solo l’epoca medioevale sa creare.

  Ma chi ha conosciuto Angela White con questi titoli  la dimentichi.

Io sono rimasta totalmente spiazzata nel momento in cui mi sono immersa in questa storia.

Questo libro è assolutamente diverso.

In realtà potrei dire che è diverso da qualsiasi altra cosa che io abbia mai letto.

Il periodo è vittoriano: siamo nell’oscura epoca in cui il famigerato Jack lo squartatore si aggirava per i sobborghi di Londra e Robert Stevenson scriveva “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”.

Dall’altra parte dell’oceano, nei sobborghi di New York, gli immigrati si ammassano, abbagliati dal sogno americano, ma presto si rendono conto che, sebbene  i re siano altri, lo stato di servitù è sempre lo stesso: degradante e umile. E chi è avido ha così tanta sete di potere da perdere ogni umanità, qualunque sia il punto di partenza o il tipo di “persona” o il suo ruolo in società.

 Un’ambientazione decisamente cupa, fosca, misteriosa e, a tratti, davvero inquietante.

L’autrice con uno stile inconfondibile, pulito, ma ricco e  melodico, ci introduce in un mondo parallelo, molto complesso, ma perfettamente inserito nell’epoca, fatto di creature soprannaturali di ogni tipo: vampiri, cacciatori, druidi, elfi, demoni, licantropi, streghe, stregoni Hoodoo, che si muovono tra la gente comune. Figure mitiche tratte dalle più disparate tradizioni popolari che, esattamente come capita nella multietnica New York di quest’epoca, si incontrano, si amalgamano, si scontrano in un crescendo di tensione. Ingredienti quali vendetta, sete di potere, avidità , lussuria sono sapientemente mescolati per creare  il terreno di confronto di una guerra soprannaturale che si confonde a nefandezze di origine molto più umana, ma altrettanto bieca.
Non si sa mai dove finisca la realtà e dove cominci la fantasia, il confine tra le due è labile e tremolante, talvolta si confonde, altre si dissolve...
Una pagina dopo l’altra sono stata catturata nel torbido vortice di questa storia, le cui spire si sono insinuate dentro di me e non mi hanno abbandonata per giorni, anche dopo aver terminato la lettura.

Ho amato moltissimo James, che con la sua dualità (mai più  di ora questo termine è appropriato) di indole riesce ad incantare lettrice e protagonisti, spingendoli ad avere fiducia in lui e  a parteggiare  per la sua vittoria e, forse, la sua redenzione.
 Ho adorato Charlotte che riesce a mantenersi pulita in un mondo tanto lordo, che riesce a vedere molto più a fondo di tutti gli altri e si innamora di James, in tutti i suoi aspetti, con tutte le sue moltissime sfaccettature. E’ l’unica che lo accetta davvero per quello che è, che non gli chiede mai nulla di più di ciò che può o vuole darle.

E ho venerato, letteralmente, il loro amore, tifando per loro ogni istante, comprendendo appieno che solo insieme avrebbero avuto la forza di farcela.

E James con l’amore di Charlotte saprà conquistare anche il suo equilibrio.

 Meravigliosi ed essenziali anche i personaggi secondari. Fanno sperare che questo complesso universo non si esaurisca in un unico volume.

 Sono  evidenti la ricerca di fondo e la passione dell’autrice che han posto solide basi a quest'intreccio, la fantasia e la credibilità, caratteristiche molto difficili da bilanciare, che han fatto cadere fior fiore di autrici navigate, con cui è stata sviluppato la storia.

 Come ultima doverosa considerazione, devo sottolineare  l'audacia che autrice e curatore della collana hanno mostrato nel proporlo al pubblico italiano così restio nell'accettare le novità, ma si sa chi non prova non vince…

Per me è un esperimento  riuscito: complimenti!

 

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