Serie “I MISTERI DI
AURORA TEAGARDEN”
1.
REAL MURDERS- IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI
(Real Murders)
2. IL MISTERO DEL TESCHIO (A Bone to Pick )
3. TRE CAMERE E UN CORPO (Three Bedrooms, One
Corpse)
4.
CASA JULIUS (The Julius House )
inediti in
Italia
5. Dead Over Heels
6. A Fool and His Honey
7. Last Scene Alive
8. Poppy Done to Death
Link trame e copertine Qui
Recensione:
Preciso di non aver mai letto nulla di quest’autrice e
quindi non ne conoscevo lo stile. Tra l’altro non amo eccessivamente i
paranormali, di conseguenza questa serie è l’unica per me davvero interessante
della Harris.
Il verdetto è: non male, decisamente.
Ma veniamo ad analizzare i libri uno per uno.
IL CLUB DEI DELITTI IRRISOLTI- REAL MURDERS
Mio giudizio:
Per essere il
primo di una serie è decisamente
promosso, anche se, confesso, mi
aspetto, dal secondo in poi, un po’ più di brio. Un giallo leggero con una
buona coerenza d’intreccio giallo, e con una tenue, quasi impercettibile,
spolverata rosa. La protagonista parla in prima persona, la lettrice può
seguire i suoi ragionamenti e scoprire gli indizi proprio quando li trova lei, né
prima né dopo. Questo rende piacevole ragionare insieme, seguirne la deduzioni
e fa entrare nella storia pienamente.
Il problema, che rende questo libro non adatto al voto
pieno, è nella lentezza di alcuni punti, in cui succede veramente troppo
poco, e nella mancanza di approfondimento psicologico dei personaggi, che rende
la trama assolutamente non cruenta, ma
un po’ piatta.Non mi lamento, comunque, della mancanza di approfondimento in ambito “rosa”, in quanto la serie ha decisamente un altro scopo (è come infarcire “la signora in giallo” di intrallazzi amorosi); è comunque divertente e coerente con la storia generale vedere l’indecisione della protagonista che, alle prese con due corteggiatori, non sa bene come comportarsi.
Per quanto riguarda la parte gialla, sono piuttosto soddisfatta: nei crimini c’è sangue in abbondanza, ma mai si trovano particolari truculenti, e questo mi piace moltissimo. Questi casi saranno risolti alla maniera “pre-csi”, senza macchinari e strumenti vari, ma soltanto con intelligenza, deduzioni e ragionamenti, è, per me, decisamente stuzzicante. Cosa manca, però, in un enigma tanto asettico, è il pathos: la protagonista non lascia trasparire tra le pagine un’autentica emozione, sgomento o paura. Anche in questo caso, comunque, credo che l’intento fosse creare polizieschi enigmistici, il cui unico scopo fosse ( e rimanesse) risolvere il caso con la stessa passione che si proverebbe a risolvere un cruciverba.
In conclusione questa lettura è perfetta per rilassarsi nelle
calde giornate estive, in cui, da sempre, amo leggere polizieschi e gialli,
dilettandomi in esercizi mentali tali a risolvere l’enigma e scoprire il
colpevole, esattamente, come già detto, come alcuni fanno le parole crociate,
ma non aspettandomi molte più emozioni che se avessi in mano la “settimana
enigmistica”.
IL MISTERO DEL TESCHIO
Mio giudizio:
Dopo aver letto il primo mi aspettavo un’accelerazione di
ritmo. Beh, sinceramente, non posso dire che il secondo sia molto più veloce
del primo. Però, però… Sarà che già ero consapevole dello stile e dell’impronta
che l’autrice ha voluto infondere alla serie, sarà che comunque questo tipo di
trame e sviluppo mi è affine ( e questo è positivo), sarà che già conoscevo
alcuni personaggi, insomma sarà che sapevo cos’aspettarmi, ma posso affermare che non mi è affatto
dispiaciuto. Il caso giallo, che si rinnova libro dopo libro, continua ad
essere la parte centrale della trama, e la risoluzione occupa ogni aspetto
della vita della protagonista, che da bibliotecaria appassionata di delitti si
fa sempre più acuta e si dimostra sempre più intelligente. Ormai mi ritrovo ad
immaginarmi al suo posto e quindi la lettura si fa sempre più coinvolgente,
tanto che ho divorato le pagine e non vedo l’ora di leggere il prossimo libro.
Mio giudizio:
L'autrice cambia marcia.
Questo capitolo si fa davvero interessante! Finalmente
Aurora si evolve e smette di accontentarsi della mediocre vita che aveva
vissuto finora. Forse ci voleva l'eredità ricevuta nel precedente libro a darle
l'input e a renderla più consapevole ed intraprendente?
E quindi basta con
lavori che non la soddisfano, case "prestate" e uomini piatti. Entra
in scena un uomo maturo, misterioso ed affascinante che le fa perdere la testa.
Il colpo di fulmine è potente e l'elettricità nell'aria tra i due è palpabile,
evidente, tangibile. E il reverendo della puntata precedente passa velocemente
in fanteria, senza, peraltro, farsi rimpiangere!In tutto questo la parte gialla passa leggermente più in secondo piano rispetto alle "puntate precedenti", ma in modo coerente e credibile, senza mai oscurare il vero protagonista: il mistero.
Un po' strampalata la parte finale: Aurora ha la curiosa (quanto poco plausibile) capacità di esporsi in prima persona e di compiere atti assolutamente pericolosi ed avventati, che fanno purtroppo calare il livello di serietà delle indagini la verosimiglianza globale dell’intreccio.
Insomma nè un giallo nè un rosa, ma un'amalgama a sè che comunque mi risulta assolutamente gradevole e piacevole.
La serie si fa
intrigante e non vedo l'ora che esca il prossimo libro!
CASA JULIUS
Mio
giudizio:
E il momento è venuto…
Questa serie finora mi era piaciuta, ma questo capitolo
non ha per niente convinta. Piatto e inconsistente: non si capisce proprio dove
l'autrice voglia andare a parare...per non parlare della quarta di copertina:
non ho trovato nessuna delle caratteristiche segnalate, nè ironia, nè mistero nè,
tantomeno, un crescendo suspense!!!
Il giallo è buttato lì, senza capo nè coda e un mistero
(anzi più di uno!!!) che sarebbe potuto essere sviluppato in maniera
intrigante, diventa debole e fiacco. La parte rosa che avrebbe potuto essere succosa, con una Roe neosposa innamorata e con un rapporto da costruire, si rivela incompiuta. Ma Roe, che ti prende?? Una protagonista piagnona, senza verve, confusa e passiva... no no, dopo l'evoluzione a sorpresa del capitolo precedente mi aspettavo tutt'altro!!!
Insomma: NOIA!!!!!
Spero nel prossimo capitolo... e non demordo di certo!