venerdì 16 novembre 2012

Una bella commedia romantica


TREE DOORS: LA VITA SECONDO SAM BOLTON
 
TRAMA:

Sam Bolton vive e lavora in un mondo che non sente suo, quello di Hollywood.
E’ un attore che ama la sua professione, ma questo non lo rende meno insofferente ai meccanismi e alle regole delle show-business.
Una salda rete di rapporti umani gli ricorda, quando la logica del recitare e dell’apparire rischia di soffocarlo, che il volto attraente che vede nello specchio, e che presta a molti uomini diversi, non è la cosa più importante che ha da offrire, e che i brandelli di vita che finiscono sui tabloid possono lasciargli carne sufficiente attaccata alle ossa da sapere ancora che tipo di persona è, e vuole continuare a essere.
Sam Bolton ha un cane, una governante che si occupa di entrambi e della loro casa, una manager e due amici che fanno il suo stesso mestiere e che gli piombano in casa ogni volta che hanno bisogno di un’ancora, o di un consiglio.
Ha un’amica con un cuore d’oro e una vita sentimentale disastrata, e una ex che sostituirebbe volentieri il noioso e assente marito con lui - nel suo letto, ma non necessariamente nella sua vita.
In questo scenario dai tempestosi equilibri fa il suo ingresso una nuova figura, che di quel mondo non sa e forse non vuole sapere nulla: una veterinaria con il debole per i cani che portano il nome di letterati inglesi.
In una Los Angeles pigramente assopita sotto il sole estivo, palcoscenico di raffinati party a bordo piscina ma anche di feste per bambini e complicati rapporti familiari, di paparazzi dietro ogni angolo ma anche di piccoli gesti quotidiani e incontri in spiaggia che cambiano una vita, vecchi rapporti sbiadiscono, amicizie e amori si intrecciano, e nuove strade si aprono – a chi ha occhi capaci di andare oltre l’apparenza, e il coraggio di rimettersi in gioco e iniziare un nuovo viaggio.

 RECENSIONE:

Un libro di un’esordiente italiana. Una commedia romantica dallo scintillante sapore americano, ma non solo.
Da un libro d’esordio con questi argomenti, mi sarei aspettata un intreccio semplice, pochi personaggi e lieto fine. Chiarisco subito che qui non è così.  Mi son trovata alle prese con una trama articolata, con due protagonisti ricchi di sfaccettature  ed una moltitudine di personaggi secondari, ma, soprattutto con una complessità di fondo che rende la storia tutt’altro che superficiale, come potrebbe sembrare ad un primo sguardo.

Siamo nel mondo patinato di Hollywood, dove tutti sono ricchi, dove la vita reale si confonde, e talvolta, viene oscurata dalla vita pubblica delle varie star e starlette, che sembrano vivere in funzione dei loro personaggi.                                                                  Il protagonista è un attore, è contento di esserlo, ma non recita sempre e non sopporta chi lo fa. Esce da una storia sbagliata, con un’attrice che sembra essere proprio l’incarnazione della sovrapposizione tra vita pubblica e  vita reale: tutto ciò che fa è finalizzato a far parlare di sé, in relazione all’ultimo film in uscita o a quello che prevede si girerà. Ha pochi amici veri, attori come lui: Kim, Alex, Ricky,  personaggi divertenti che riservano sorprese di continuo. Inutile dire che anch’essi sono molto più di quel che sembrano.                     La protagonista è una madre divorziata alle prese con un infido ex marito che la controlla ed una perfida ex suocera che la vuole ancora dominare, come ha sempre fatto, insomma: ha un passato ingombrante. Ma soprattutto un figlio che non vuole più far soffrire a causa di altre scelte sbagliate.                                                                                                          E tra tappeti rossi, feste in piscina, flash di paparazzi, pettegolezzi, articoli su giornali scandalistici, ecco il nostro lui e la nostra lei alle prese con l’inizio di una storia d’amore, con la costruzione di un rapporto basato su un’intensa voglia di stare insieme e un’attrazione potente. Travagliato, coinvolgente e molto verosimile il progressivo processo di consolidamento di una relazione che deve riuscire a conciliare il desiderio di privacy con la necessità di far quadrare tutto ciò che li circonda e deve resistere agli attacchi del modo esterno.
L’autrice è riuscita a trascinarmi dentro il libro, facendomi vivere intensamente la lotta per la ricerca di un equilibrio con sé stessi e di un rapporto vero con gli altri, il bisogno di affrontare la paura di essere feriti, di superare il timore di “salire sul treno in corsa” e lasciarsi trasportare .
Una storia  scorrevole, che ho divorato, ma non superficiale, ricca di mordente, accattivante per lo stile frizzante ed essenziale, costruita con frasi brevi, descrizioni pennellate con pochi tratti essenziali, ma vivide, perfette per una rapida visualizzazione dei personaggi attraverso i particolari che li caratterizzano.
E, come spesso mi capita quando vengo rapita da una lettura, spero in un seguito, anzi in molti seguiti,  incentrati sui personaggi secondari, davvero interessanti.
In conclusione non posso che esortare il pubblico femminile  alla lettura di questo libro, specialmente alle appassionate delle commedie romantiche. Ed auguro all’autrice di affermarsi stabilmente nel panorama delle autrici italiane, che ne risulterebbe sicuramente arricchito con nuovi ingredienti.

1 commento:

  1. Che bella questa recensione Elena, grazie! Hai saputo cogliere benissimo lo spirito del libro che non è solo o tanto lo sbirciare la nascita di una storia d'amore quanto più l'entrare in un mondo che è fatto non solo da Sam e Kerry ma anche da tutte le persone che gravitano loro intorno. Mi sono divertita molto a scriverlo e sono contenta che sia divertente, ma non banale, leggerlo :)
    E sì, l'idea di un seguito c'è. Perché Kim non può continuare a essere sfortunata in amore, vi pare? Il suo mix di determinazione (professionale) e fragilità (professionale) esige un uomo tosto ma intelligente, al suo fianco. Chi sarà? Io un'idea ce l'ho, ed è un personaggio che ha già fatto la sua comparsa in questo volume. A presto dunque!

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