lunedì 27 agosto 2012

Dove lui finisce ed io comincio


Presentazione:

Una nuova moda sta travolgendo il mondo del romance italiano (e non solo…): il genere M/M (che sta per Male/Male), cioè una storia d’amore gay tra due uomini.

Premetto che mi sono avvicinata al genere avendone letto bene, per curiosità, ma non per spirito voyeuristico; credo fermamente che l’amore si possa sviluppare in modo romantico, coinvolgente e credibile, indipendentemente dal sesso dei protagonisti. C’è da precisare, inoltre,  come  la maggior parte di questi romanzi siano scritti da donne ed indirizzate a lettrici donne ( e presumibilmente etero). Si tratta di romanzi da adulti, ed esclusivamente da adulti devono essere letti, perché sono espliciti nelle scene di sesso, ma soprattutto perché, visto il delicato argomento trattato, vanno letti con maturità e mente aperta, come solo un adulto può fare. Inutile specificare che è necessario non essere prevenuti sull’argomento e lasciare da parte pregiudizi di carattere educativo, socio-culturali di cui spesso siamo (io per prima) vittime.


Il primo libro letto di questo genere è stato:


DOVE LUI FINISCE ED IO COMINCIO

 Di Cardeno C.

Tradotto da B.C Rommell

 Formato Ebook


Trama:

Jake Owens, aggressivo, fisico, schietto e coraggioso, è un campione di football diventato poliziotto. Nate Richardson, il suo migliore amico da sempre, è riflessivo, calmo e gentile, un medico geniale che ha sempre avuto coscienza di sé e che ha sempre saputo che Jake è l'amore della sua vita - e il leale, coraggioso, eterosessuale Jake non l'ha mai capito.
Ma Jake, invece, non si è sentito corrisposto e non è mai stato eterosessuale come Nate suppone. Nate potrebbe pensare che la loro esplosione passionale sia un colpo di fortuna, il risultato della troppa vicinanza, troppo prolungata, ma Jake è deciso e determinato a dimostrargli il contrario. Per Jake, la questione non è come sono finiti a letto insieme... è come fare a convincere Nate che lui lo vuole e ha bisogno di restarci.

Recensione:

Libro molto romantico, scritto benissimo e tradotto molto accuratamente.

Il giudizio finale che ne do è molto buono.

Confesso di aver avuto un po’ di difficoltà iniziale a leggere le scene hot, frequenti ed esplicite, che non mi hanno disgustato o turbato, ma piuttosto coinvolta poco, perché trattano di un universo a me completamente sconosciuto ed estraneo, in cui non mi sento "parte in causa".

La parte sentimentale, invece, è dolcissima, coinvolgente, commuovente. L’analisi delle emozioni è accurata, completa, così piacevole   da farmi arrivare alla conclusione che l’importante è l’amore, non il luogo dove si sviluppa.

La storia è questa: due donne, amiche fraterne, si sposano nello stesso momento, vanno a vivere in case vicine, hanno i figli nello stesso periodo e li educano insieme, come fratelli. La vita porterà questi bambini a vivere insieme da adolescenti (per un avvenimento importante anche al fine della storia),  a decidere di andare alla stessa università, a vivere nello stesso appartamento e continuare la vita insieme. Gli amici di ognuno di loro saranno diversi, come i loro caratteri e le loro scelte di vita,  ma il ritorno a casa sarà sempre la parte migliore della giornata, il porto sicuro che aspetta ogni marinaio, indipendentemente dal viaggio che deve intraprendere o che ha concluso.  Il sentimento tra loro si sviluppa al di là dell’amicizia, cambia forma. In realtà questo processo non avviene tutto di un colpo, ma si sviluppa lentamente, tanto che ognuno di loro pensa di essere innamorato dell’altro da sempre, ma non corrisposto. Quando l’equivoco si chiarisce, la passione divampa, come  pura espressione fisica di un sentimento che va al di là di ogni cosa, che si nutre di sé stesso, che si amplifica, si approfondisce, sconfigge i pregiudizi, sa convincere, conquistare, rinunciare a tutto pur di continuare ad esistere.

Cito un passo che mi ha fatto molto riflettere, per la sua profondità, per l’analisi molto realistica del sentimento puro, perché rappresenta  ciò che mi piace pensare sia l’amore vero:

“Ero seduto sul pavimento della doccia con la fronte appoggiata a quella di Jake e gli accarezzavo i capelli. Il cuore sembrava volermi uscire dal petto tanto era pieno d’amore e di emozioni. Ero innamorato di questo ragazzo da sempre. Sempre! Com’era possibile che in quel momento lo amassi ancora di più? Non mi ero reso conto che fosse possibile. Pensavo di aver toccato il limite di ciò che un essere umano poteva sentire per un altro, ma in quel momento era come se  il metro di misurazione fosse stato completamente ridimensionato e quello che provavo prima mi sembrasse quasi niente. Pensavo che toccarlo, esprimere fisicamente i miei sentimenti per lui, riuscisse a soddisfare quello che provavo, ma invece sembrava averli amplificati, li aveva resi più forti, più  complessi.”

 Struggenti e toccanti le continue dichiarazioni d’amore che i due si fanno:

…”Non sono una persona completa senza di te. So che sembra una cosa trita e ritrita , ma tu mi completi. Non c’è nessun “me” senza “te”. Non posso esistere senza di te”…

 E’ un piacere leggerle e, credo, sarebbe favoloso  per chiunque sentirsi dire, almeno una volta nella vita, queste parole dalla persona amata.

Questa è una vera favola, con i dovuti parametri di proporzione. L’amore si è sviluppato tra i due protagonisti come l’evoluzione e l’approfondimento di un sentimento fraterno fortissimo, che tra di loro esiste da sempre, e il risultato è un amore travolgente, globale, integrale.

…” se c’è una cosa di cui puoi essere sicuro in questa vita, una costante che non cambierà mai, è che io sarò sempre qui, e che ti amerò sempre con tutto ciò che ho e che sono. E questo non cambierà. Non puoi spaventarmi e non puoi spingermi ia. Non te lo lascerò fare. […] dalla culla alla tomba, Nate. E’ così che andrà. Non importa cosa accadrà.”…

  Lo stile utilizzato è particolare: abbiamo una prima persona che si alterna, capitolo dopo capitolo tra i due protagonisti. Ognuno di loro racconta le proprie sensazioni e propri punti di vista sulle stesse scene, le stesse sensazioni. Sono così molto chiari i sentimenti, le emozioni, ma saltano agli occhi del lettore malintesi, tanto che il lettore stesso  ne risulta molto coinvolto (così da non essere più semplice spettatore) e spinto a proseguire la lettura per capire se e come si chiariranno; inoltre ci sono continui flash-back che servono a chiarire punti, reazioni, situazioni, motivazioni. D’altra parte, sono costretta a precisare, che quest’espediente compromette  la scorrevolezza e appesantisce il ritmo e  bisogna porre molta attenzione per non perdersi in una lettura che risulta completa, ma impegnativa.

 Come una favola, però, vengono messi in luce solo i buoni sentimenti, in modo forse, a  mio giudizio, troppo forzato. Non sono analizzati a fondo i percorsi interiori che han portato questi ragazzi a scoprirsi Gay ed innamorati, così come ( e questo mi ha infastidita un po’ di più) è trattato con troppa leggerezza l’impatto sociale, famigliare e professionale di  questo rapporto . Possibile che gli unici ostacoli che una coppia gay ha da superare siano quelli che, ogni coppia che cominci una convivenza, deve superare? Possibile che amici, parenti, colleghi e conoscenti accettino tutto ciò senza batter ciglio? Possibile che un super macho conclamato, che si è portato a letto metà della popolazione femminile del suo paese, che improvvisamente torni a casa con un fidanzato non provochi almeno qualche chiacchiera, invidia o malignità? Insomma troppo buonismo che purtroppo rende la storia più dolce, ma meno reale.

In conclusione consiglio la lettura di questo titolo a chiunque sia incuriosito dall’argomento, certa che, comunque, può assicurare una lettura piacevole e riempi-cuore. Con me questo romance ha raggiunto un obbiettivo molto ambizioso: mi ha fatto superare il non coinvolgimento  del rapporto fisico, travolgendomi emotivamente sul piano sentimentale e romantico.


martedì 7 agosto 2012

Dark-Hunters Series di Sherrilyn Kenyon- I miei commenti

1.     Fantasy Lover, 2002 (Fantasy Lover, prequel) Julian e Grace:

Prequel essenziale per introdurre alcuni importanti personaggi ricorrenti ed importanti, come Julian, Kyrian… Tuttavia la storia è slegata dall’universo dei Dark Hunters, è piacevole, calda, stuzzicante, sensuale e commuovente, ma non siamo ancora nel vivo.
Ben scritta e piacevole, la consiglio comunque alle amanti dello stile Kenyon perché è interessante, soprattutto per quanto riguarda i continui riferimenti alla mitologia greca.

4 STELLE



2.    Night Pleasures, 2002 (Notte di piaceri) Kyrian e Amanda

Entriamo nel vivo. Cominciamo a scoprire questo mondo, fatto di demoni succhia-anime, divinità capricciose e volubili, Apollinei, cacciatori oscuri e tanto altro: un mondo complesso, ricco,  affascinante, ben costruito che fornisce infinite opportunità d’espansione.
Questo volume è il primo della serie vera e propria e presenta spunti interessanti, anche se non sempre sviluppati appieno. Conosciamo i protagonisti e qualche altro personaggio, ma la storia, piuttosto semplice, seppur emozionante,  ruota essenzialmente attorno alla coppia principale, il resto è sfondo. Eccezion fatta per Nick che è davvero curioso . Chi vuole approfondire questo figura può leggere  la Serie Chronicles of Nick di cui parlerò più avanti.

3 STELLE e 1/2


3.    Night Embrace, 2003 (L’abbraccio della notte) Talon e Sunshine

Punto di svolta. Romanzo veramente avvincente sotto molti punti di vista. Innanzitutto la coppia protagonista è composta da due anime gemelle, che neppure la morte può separare, figuriamoci convenzioni sociali o vendette personali. La loro storia d’amore è strepitosa: tenera, romantica, sensuale, calda, avvincente, davvero da batticuore. Inoltre l’universo creato dall’autrice si arricchisce di tasselli importanti e i personaggi secondari non sono più puro contorno: diventano protagonisti interessanti e vividi. Questa caratteristica dona pienezza alla storia in sé, ma soprattutto rende miltisfaccettato, interessante e credibile il quadro generale che ci accompagna e si snoda lungo il susseguirsi dei volumi. Si introducono molti aspetti allettanti che stuzzicano la curiosità della lettrice e la spingono a voler proseguire la serie per saperne di più. Un intreccio corale davvero riuscito, dove le molte sfaccettature di quest’universo si liberano della monodimesionalità caratteristica dei libri precedenti.

 4 STELLE e 1/2

4.    Dance with the Devil, 2003 (Danza con il diavolo, Zarek e Astrid)

Diverso dagli altri perché molto più incentrato sulla storia del protagonista, sulla sua vita mortale, molto toccante, e sui tormenti patiti da cacciatore oscuro .  Continua a piacermi molto il ricorrente riferimento alla mitologia, e all’idea di fondere miti e dei romani, insaporiti con i difetti tipici di queste strane divinità: egoismo, egocentrismo, capricci a non finire, con divinità atlantidee, più fantasiose e misteriose. Interessante l’idea del giudizio di Zarek da parte di una ninfa cieca, con un retaggio particolare : sorella della Parche, figlia delle dea della Giustizia, ma soprattutto amica di Acheron. Una ninfa che vede con il cuore, entra dentro di lui, nelle sue sofferenze e capisce veramente chi è. Emozionante, ma decisamente straziante, per me un tantino troppo angosciante.

Quasi 4 STELLE



5.    Kiss of the Night, 2004 (Il bacio della notte) Wulf e Cassandra

Confuso e sottotono capitolo della saga. Interessante la ricerca di nuove tipologie di personaggi, piuttosto riuscita ed appassionante la continua fusione di religioni, miti e credenze reali ed inventate (questa volta si trovano miti celtici e appolinei), ben mescolata nelle vicende di un nuovo cacciatore oscuro che trova, curiosamente, l’amore in una nemica e riesce a sfuggire al Fato. La vicenda però è talvolta confusa e poco comprensibile, molti punti sono oscuri anche una volta terminato il libro e la conclusione è un po’ semplicistica. Insomma  tanti spunti, sfruttati meglio nella costruzione del contesto che nello sviluppo vero e proprio della storia protagonista. L’autrice doveva gestire meglio le vicende e sciogliere tutti i nodi, inoltre doveva infondere più mordente alla personalità dei protagonisti che risultano incolori.

 3 STELLE

6.    Night Play, 2004 (Il gioco della notte) Vane e Bride  sottoserie Were-Hunter

La musica cambia, decisamente. L’autrice punta i riflettori su un’altra parte di questo modo fantastico da lei creato e così conosciamo i cacciatori mannari, metà umani e metà lupi, divisi, e in guerra tra loro, tra Katagaria (di base lupi) e Arcadici (di base umani).  Non aggiungo altro sulle loro abitudini e caratteristiche , perché l’autrice le spiega chiaramente durante il libro, disseminando informazioni al momento giusto (ed alcune sono veri e proprio colpi di scena!!).
Questo mondo mi è piaciuto particolarmente, e lo sviluppo della trama mi ha veramente coinvolta. La storia di Vane è commuovente, toccante, il personaggio è forte, potente, ma mai prepotente o prevaricante. Ama la propria compagna, da subito, forse senza neanche rendersene conto, senza sapere dall’inizio che lei  è la predestinata. Il mix tra umano (un po’ impacciato) e animale istintivo è veramente ben riuscito ed equilibrato: Vane  un personaggio indimenticabile . Bride, d’altra parte, è adatta a lui, timida, ma non sottomessa, insicura , ma mai patetica: risulta essere perfetta per Vane. E l’incastro tra i due è meraviglioso, perfetto, indiscutibilmente perfetto.
Insomma , per ora,  il libro migliore della serie, almeno per me. Mi sono commossa, ho sorriso (ottima la vena di umorismo che la Sherry tira fuori al momento giusto), son rimasta con il fiato sospeso. Vane e Bride sono due personaggi molto riusciti, e questo è il punto forte, ma in generale quest'aspetto del mondo creato della Sherry (quello dei mannari), mi ha interessata di più, per l’aspetto più fantasy, rispetto a quello dei cacciatori oscuri, che in generale, ho trovato più angoscianti, seppur interessanti dal punto di vista mitologico.
E così mi ritrovo ad aspettare con più ansia il prossimo Were hunter rispetto al libro di Valerius (che mi interessa comunque, ma meno...)… Astuto, comunque,  il riferimento a Valerius che stuzzica in vista del prossimi libro.
Acheron mantiene un ruolo importante, ha comunque il suo spazio ed è sempre interessante (e tenero), meno Kyrian, che continua ad essere l'ultimo in classifica, per i miei gusti.

5 STELLE e LODE!!

venerdì 3 agosto 2012

SERIE NIGHT SLAYER

 Di Robin T. Popp
Collana I Romanzi Mondadori Dark Passion
1.SETE DI DESIDERIO ( Out of the Night )
Trama:
Brasile- Stati Uniti, oggi
Lanie Weber deve recarsi in Amazzonia per riconoscere il cadavere del padre, biochimico deceduto nel corso di una ricerca scientifica. Ad accompagnarla è il pilota di aerei privati Mac Knight, ex membro dei Seal. Ma giunti nel laboratorio segreto, tra i ricercatori morti dissanguati non trovano il corpo del padre di Lanie e si imbattono in una creatura che credevano esistesse solo nelle leggende. Eppure è reale, tanto che Mac viene attaccato e morso, e niente è più come prima. Invischiati in un incubo di intrighi e vampiri, Lanie e Mac dovranno affrontare un’insidia mortale, mentre la “sete” accende il desiderio e infiamma la passione…

Giudizio: quasi 4 stelle
Commento:

Inizio non male: il mio voto arriva quasi a quattro stelle. Quasi… Infatti,pur essendo una lettura gradevole e scorrevole, non mi ha coinvolta come avrei voluto, forse perché non raggiunge mai picchi alti di tensione o di romanticismo. Ha comunque un intreccio originale, di genere sci-fi , ben strutturato, che dosa in modo bilanciato suspense e paranormale fantascientifico, spruzzando il tutto da un tocco di romanticismo, non particolarmente approfondito, ma comunque caldo e sensuale. Leggo con convinzione ed aspettativa il secondo della serie, sperando in un miglioramento.

2. I SOSPIRI DELLA NOTTE ( Seduced by the Night )

Trama:
Stati Uniti, oggi

La dottoressa Bethany Stavinoski, esperta biochimica, non ha paura delle sfide e non esita a mettersi in gioco. Quando l’ultima sua ricerca la catapulta improvvisamente in un mondo terrificante che non credeva potesse esistere, si ritrova fra le braccia di un uomo irresistibile quanto pericoloso: Dirk Adams. Navy Seal in congedo, Dirk è infatti un mutante con la forza e la natura di un vampiro. Il suo compito è dare la caccia e distruggere i non morti, ma quelli che stanno braccando Beth hanno un piano che minaccia l’intera umanità. Mentre l’incubo si avvera, Dirk scopre che l’unica cosa davvero importante è salvare Beth per averla sempre accanto.
Giudizio: 4 stelle abbondanti.

Commento:

Questo secondo libro della serie raggiunge le quattro stelle piene.
La storia é la prosecuzione della precedente, con gli stessi personaggi, lo stesso mistero che si snoda e si sviluppa, antagonisti già apparsi nel precedente libro, ma, naturalmente, baricentro spostato su una coppia diversa.
La "mitologia" legata al Chupacapra si arricchisce di nuovi particolari interessanti: si scopre qualcosa di più sui custodi/guardiani umani, sui cacciatori mutanti e le loro caratteristiche, i punti di forza e le differenze con i vampiri. Anche i vampiri hanno differenze tra di loro, dovute alla caratteristica di essere primari o meno, ma anche (e questo mi è piaciuto molto) al loro libero arbitrio: in base alle loro scelte possono tenere più o meno a bada i loro istinti bestiali, far prevalere la parte oscura sull'umanità.
Altro particolare che ho gradito molto è l'insicurezza dei cacciatori, che li rende meno eroi da fumetti, ma molto credibili e "umani".
Complessivamente la storia d'amore ha più peso rispetto al libro precedente, rendendo questo Romance Paranormal Suspense, più bilanciato nei tre ingredienti che lo compongono.
In conclusione aspetto con ansia il terzo di una serie che, senza remore, continuerò sicuramente!


3.Tempted in the Night

4.Lord of the Night